Tutte le volte che si parla di rete fissa leggo sulla faccia degli imprenditori il terrore di rimanere disserviti o di avere un disagio.
Come biasimarvi? Negli anni gli operatori telefonici ne hanno combinate di cotte e di crude.
Se sei quindi intenzionato a scoprire come chiedere il risarcimento per il ritardo nell’attivazione della linea Adsl/Fibra, ti suggerisco di prenderti qualche minuto di tempo libero e di concentrarti sulla lettura di questa guida pratica.
Ti spiegherò come potrai richiedere il risarcimento in 5 semplici step anche se non sei un avvocato e non te ne intendi di linguaggio contrattuale. Sono sicuro che alla fine potrai dirti soddisfatto del risultato. Pronto? Sì? Allora cominciamo. Ti auguro una buona lettura.
Ecco i 5 step per chiedere il risarcimento per il ritardo nell’attivazione della linea Adsl/Fibra:
- Quantificare i giorni di ritardo;
- Quantificare l’importo del risarcimento;
- Compilare il fac simile che ho preparato per te Modulo di reclamo per ritardo nell’attivazione della linea adsl-fibra [TELEFONIA BUSINESS VINCENTE];
- Inoltrare il reclamo tramite pec e segnalarlo al call center;
- Attendere risposta entro massimo 30 giorni.
1)Quantificare i giorni di ritardo nell’attivazione della linea fissa
E’ doveroso fare una premessa sui tempi di attivazione della linea fissa.
Circolano 2 verità:
- La verità del commerciale/call center/commesso
- La verità contrattuale
E’ molto probabile che quando hai deciso di firmare il contratto, il venditore ti abbia rassicurato dandoti una tempistica indicativa di 30/45 giorni.
Ti ha detto una parziale verità, una consuetudine che non sermpre si avvera.
Le tempistiche previste dal contratto variano da operatore a operatore e te le riassumo di seguito:
- Fastweb: 60 giorni solari ;
- Tim: 60 giorni solari;
- Wind Tre: 70 giorni solari;
- Vodafone: 60 giorni solari.
Ora che hai identificato le tempistiche contrattuali potrai calcolare i giorni di ritardo accumulati.
Il conteggio parte dalla data di firma del contratto.
Esempio: contratto firmato con Fastweb in data 1 marzo 2018, attivazione completata in data 1 giugno 2018. Il ritardo nell’attivazione della linea adsl/fibra è di 32 giorni.
2) Quantificare l’importo del risarcimento
Adesso che hai individuato quanti giorni di ritardo nell’attivazione della linea adsl/fibra hai accumulato, vediamo l’aspetto più interessante: a quanto ammonta il risarcimento.
Anche in questo caso ci vengono incontro le condizioni contrattuali dei vari gestori che vi riassumo molto semplicemente di seguito:
- Fastweb: 5€ per ogni giorno di ritardo accumulato;
- Wind Tre: 2€ per ogni giorno di ritardo accumulato;
- Tim: 5€ per ogni giorno di ritardo accumulato;
- Vodafone: 2,50€ per ogni giorno di ritardo accumulato.
Tetto massimo del risarcimento: gli operatori hanno imposto un tetto massimo pari a 100€ . Questo tetto non trova però applicazione in un eventuale conciliazione presso il Corecom.
Esempio: assodato che i giorni di ritardo accumulati sono 32, a questo punto il calcolo è molto semplice, 5 x 32, ovvero 160€. Visto il tetto massimo posto in essere, possiamo aspettarci un risarcimento di 100€ invece che di 160€.
3) Compilare il fac simile che ho preparato per te
Adesso che hai finalmente quantificato l’importo e i giorni di ritardo nell’attivazione della linea adsl/fibra non ci resta che compilare il fac simile che ho preparato per te.
- Scarica il file cliccando sul link qui accanto Modulo di reclamo per ritardo nell’attivazione della linea adsl-fibra [TELEFONIA BUSINESS VINCENTE]
- Compila gli spazi segnalati;
All’interno del file trovi già tutti i riferimenti di tutti i principali gestori telefonici nazionali (Fastweb, Tim, Wind, Bt ),
4) Inoltrare il reclamo tramite pec e segnalarlo al call center
Una volta compilato il file con i tuoi dati non ti resta che inoltrare il recalmo tramite pec.
Gli indirizzi di posta elettronica certificata li trovi già all’interno del file, ma te li riporto anche qui sotto:
- telecomitalia@pec.telecomitalia.it
- fastwebspa@legalmail.it
- vodafoneomnitel@pocert.vodafone.it
- CustomerCareWindTreBusiness@pec.windtre.it
- btitaliaspa@pec.btitalia.it
Attendi 2 o 3 giorni dalla data di invio della pec e chiama il call center per segnalare il recalmo e sollecitarne la gestione.
5) Sono passati 30 giorni, ma non ho ricevuto risposta: che faccio?
Arrivati a questo punto se non hai ricevuto risposta alla tua lettera di reclamo hai tutte le carte in regola per far valere le tue ragioni al Corecom della tua regione.
Ora hai 2 strade:
- La prima consiste nell’arrangiarti e presentare la tua domanda autonomamente (compilare il “formulario”, aspettare la data, andare all’udienza,ecc);
- Oppure affidarti ad un’associazione dei consumatori che si prenda in carico la pratica al posto tuo con costi veramente irrisori su gli eventuali rimborsi che otterrai a seguito del loro intervento.
A tal proposito voglio segnalarti un’Associazione molto preparata in tema di conteziosi telefonici: https://www.unionedeiconsumatori.it/.
Se non ti è chiaro qualche passaggio commenta o contattami.
A presto!
Davide
Se stai valutando seriamente di cambiare gestore telefonico, non sei soddisfatto della tua connessione dati o ancora non sei seguito da nessuno … Allora ti consiglio vivamente di contattarmi per capire insieme qual’è la soluzione vincente per la tua telefonia aziendale.
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